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 Tutto il popolo Sardo a Cagliari.

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Lello
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Tutto il popolo Sardo a Cagliari. Empty
MessaggioTitolo: Tutto il popolo Sardo a Cagliari.   Tutto il popolo Sardo a Cagliari. Icon_minitimeMer Gen 25 2012, 20:11

Ho creato un nuovo Topic, per evidenziare la proposta che di seguito riporto integralmente; non andava aggiunta allo spazio " Manifestazione Oristano ", è di altra natura e proviene da Paola, nuova iscritta al Forum che saluto.

" LUNEDI' 30 GENNAIO 2012 : TUTTO IL POPOLO SARDO A CAGLIARI !!!

UN APPELLO A TUTTO IL POPOLO SARDO, AFFINCHE' CONOSCA LA VERITA' E NE PRENDA COSCIENZA.

La Sardegna, terra ricca di risorse, di onestà e di dignità è ora affondata nel più grave caos di tutti i tempi.
Da ormai trent'anni si va in declino, le proteste dei sardi sono sempre più frequenti, ma inutili a risolvere i vari e troppi problemi territoriali.
Ci siamo affidati a delle classi politiche che non hanno saputo gestire la terra sarda. Dagli schieramenti di destra a quelli della sinistra, sindacati compresi.

CI HANNO VENDUTO AI PORCI !

Vogliono imporci il GALSI, un tubo che proviene dall'Algeria e che spacca in due l'intera isola espropriando i nostri terreni, danneggiando una tipica vegetazione che solo la Sardegna vanta di avere in tutto il mediterraneo : per cosa ?

Per illuderci che sarà utile per la fornitura di gas ed energia in tutte le nostre case.

Occorrono almeno 25 anni per attuare questo disastro, con una fornitura di gas per 15 anni da parte dell'Algeria : e dopo ?
Chi ci garantisce che la fornitura ci verrà data negli anni a seguire ?

Perché dobbiamo dipendere dall'Algeria ?

E dell'inquinamento che porterà ne vogliamo parlare ?

Di certo la regione Sardegna non dispone dei fondi necessari per la distribuzione del gas nei vari centri abitati, ma se pure per "miracolo" si disponesse di qualcosa, perchè non usarlo per il rifacimento delle linee ferroviarie che collegano tutte le province ?

Acquisto di treni nuovi, mezzi pubblici che collegano i vari centri della nostra isola.

Guardatevi intorno, siamo al terzo mondo !

Per non parlare delle reti idriche e delle bonifiche dei territori disastrati per via delle industrie che hanno inquinato e mai pulito, le miniere o addiritura la NATO.

Non abbiamo bisogno di altro inquinamento e nemmeno di dipendere dall'Algeria per aver un pò di energia elettrica.

NOI ABBIAMO IL SOLE.

E' una fonte di energia pulita che ci alimenterà tutti i giorni dell'anno, senza inquinare e soprattutto a costo zero.
Energia che abbasserà veramente i costi delle nostre bollette.
Si tratta solo di trovare un'area dove, senza disturbare nessuno, si può sistemare un impianto di energia rinnovabile.
Non è fotovoltaico, ma qualcosa di molto più potente basato sul principio di Archimede che permette un accumulo di energia che continua anche se dovesse mancare il sole per giorni.
Chi l'ha progettato è uno scienziato italiano : il prof. D'AGUANNO del CRS4 ve lo spiega in videoconferenza su google.
Impianto questo già attivo a Siviglia (Spagna) e in California.
Farlo nel territorio di Macchiareddu disturba perchè l'area potrebbe essere utilizzata per impianti industriali ?
Bene, ve lo trovo io il posto.
A qualche chilometro da Portoscuso, in prossimità del mare e lontano dal centro abitato, ci sono i "fanghi rossi", ampia area disastrata dal polo industriale e non bonificabile per i costi e le quantità di materiali altamente cancerogeni da smaltire.
Si può mettere in "sicurezza" quell'area e utilizzarla per gli impianti di energia rinnovabile.
ALCOA.
Basta prendere in giro gli operai che vi lavorano.
Si sapeva che per contratto i lavori di quell'industria finivano se non erro nel 2005.
Si è trascinato il dramma dei licenziamenti per altri anni andando avanti con incentivi statali all'industria in attesa di che ?
Si sapeva che finiva così.
Perché i politici non hanno preso provvedimenti in tempo, già da allora, cercando altre soluzioni ?
Magari vendendo la struttura ad altra multinazionale o proponendo l'autogestione ai lavoratori per continuare a fondere, anzichè la materia prima, le lattine riciclate per esempio.
Nell'era della raccolta differenziata potrebbe funzionare, ricordiamo che nel nord-Italia, in alcune aziende gli operai si sono organizzati costituendo una società che porta avanti l'industria lasciata da altri.

I sardi sono più scemi ?

E' tempo di pensare ad una RIVOLUZIONE CULTURALE.

Da secoli abbiamo usato solo schiena e braccia al servizio degli altri : E' ORA CHE COMINCIAMO AD USARE IL CERVELLO E PENSIAMO IN MODO DIVERSO.

Il Trentino e la Valle d'Aosta hanno uno Statuto Speciale esattamente uguale alla Sardegna che le rende autonome esattamente come noi.
Allora perchè da quelle parti funziona tutto mentre da noi no ?

Riflettiamo.

Loro hanno quattro montagne che usano d'inverno per gli sci e d'estate per il tracking, mentre noi abbiamo il mare, le montagne, le rocce, le pianure, il sole, i nuraghe e le miniere dismesse, nonchè l'entroterra che ha il suo fascino.

SVILUPPO TURISTICO E TERRITORIALE.

Cosa occorre ?
Semplice.
Occorre prendere in gestione tutte le proloco, pubblicizzare come si deve, organizzare pacchetti viaggio per comitive di turisti da mettere a dormire presso tutti gli alberghi e agriturismi vuoti che abbiamo e scarrozzarli con i pullman messi a disposizione in TUTTI i luoghi interessanti della Sardegna.
Cioè dappertutto : è più difficile dirlo che farlo.
Turismo che funziona dodici mesi all'anno !

Non occorre chissà cosa, per iniziare, c'è già tutto.

Pensate a quanti giovani lavorerebbero, quanti alberghi e ristoranti sarebbero finalmente pieni, l'economia che gira meglio anche per commercianti ed artigiani : non ci vuole altro che organizzazione, poi surf in un mare che per le sue correnti ci invidierebbero l'Australia e le Hawaii, trekking, mountain bike, fuoristrada estremo, rampicata sulle rocce, motocross.
(Motocross : sapete che la Sardegna ha un campo fra i più grandi in tutta Italia ? )

Basta solo rimboccarsi le maniche senza più permettere agli amministratori di dare in gestione ad altri i nostri gioielli e le nostre risorse.
Commercianti e artigiani, ridotti alla disperazione, ma quando mai si è vista una situazione così ?
Pensionati che devono provvedere ancora ai figli che non trovano lavoro, o alle intere famiglie di quei figli che il lavoro l'hanno perso.
Studenti che portano avanti gli studi pur sapendo che saranno "disoccupati con qualifica" : costretti con grandi sacrifici a dividere fra loro le stanze degli alloggi presi in affitto perchè i collegamenti via treno o pullman non funzionano come dovrebbero.

BASTA!!!

La Sardegna DEVE RINASCERE e Noi la faremmo rinascere !

DA TRENT'ANNI SI PROTESTA INUTILMENTE PER SCELTE POLITICHE SBAGLIATE ED INCOMPETENTI.

Da troppo tempo assistiamo alla distruzione dell'intero territorio sardo.

CI HANNO RIDOTTO ALLA FAME.
CI HANNO UCCISO, nella dignità e nella sopravvivenza.

Qui non si tratta di fare dei sacrifici, si tratta di trovare il pane quotidiano che non c'è più e non si sa più dove andarlo a prendere.

-------------------- SIAMO IN GUERRA!!! ------------------

Come in tutte le guerre, quando si perdono le battaglie bisogna cambiare tattica : e noi cambieremmo tattica.

BASTA andare a protestare una categoria per volta con bandiere di sindacati o di colori politici.
Ci hanno preso in giro per troppo tempo : buttiamoli via!

ANDIAMO TUTTI INSIEME.

Raccogliamo la protesta di coloro che sono già in occupazione permanente.

CREEREMMO UN GRUPPO UNICO : pensionati, lavoratori, precari, cassaintegrati, mobilitati, STUDENTI, casalinghe, pastori, commercianti, artigiani, pescatori, invalidi e tutti i disperati e "non" dell'intera Sardegna.

--- ANDIAMO TUTTI INSIEME A CAGLIARI, non ad occupare ---

ANDIAMO A CHIEDERE LE DIMISSIONI DELL'INTERA GIUNTA REGIONALE, CON CAPPELLACCI IN TESTA.

Dobbiamo dire BASTA alla cattiva gestione della Sardegna, BASTA al mal governo della Regione Sarda, BASTA all'incompetenza di CHI ci sta amministrando : facciamogli vedere che siamo noi, IL POPOLO SOVRANO.

Noi : IL POPOLO ELETTORE.

Noi li LICENZIAMO, Tutti quanti : per negligenza nei confronti dell'intera Popolazione Sarda.

Non interessa quanto guadagnano a star seduti dentro al palazzo di Viale Trento, interessa che "quei soldi" che gli vengono retribuiti, siano da loro guadagnati come se li guadagna un operaio che lavora per mantenere la sua famiglia.

-STAREMO NELLE STRADE DI CAGLIARI AD OLTRANZA-

FINCHE' L'INTERA GIUNTA REGIONALE RASSEGNERA' LE PROPRIE DIMISSIONI.

GLI INSEGNEREMMO CHE CHI COMANDA E' IL POPOLO : CIOE' NOI !!!

NON MANCATE A CAGLIARI IL 30/01/2012, L'INTERO POPOLO SARDO ( da Sassari a Cagliari compresa) VI ASPETTA TUTTI.

..... AVANTI, POPOLO SARDO .....

A V A N T I P O P O L O S O V R A N O

A febbraio ci sarebbero le nuove elezioni della giunta regionale; resteranno i partiti, cambieranno gli elementi.

( i nuovi eletti lavoreranno bene nell'interesse della Sardegna : perchè sapranno che, se non sarà così, cacceremmo via anche quelli senza esclusione di colpi ! )

NOI NON SIAMO INDIGNATI, NOI SIAMO INCAZZATI.

LA SARDEGNA SIAMO NOI, RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA TERRA !!! "
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